Riflessi d'iride nell'acqua

Il clima era dunque favorevole all'affacciarsi, sulla scena del Bel Paese, di un nuovo Cagliostro, capace di somministrare agli assetati la bevanda di un antico sapere, da loro presentito e mai del tutto, sebbene inconsapevolmente, obliato. Quest'uomo fu Giuliano Kremmerz. Il suo sapiente magistero attingeva ad un ricco giacimento aurifero sotterraneo, la cui esistenza era del tutto insospettata e che assunse fin dall'inizio la giusta connotazione di un sapere arcano e dunque, per farla breve, di un Arcano. Intorno a questo Arcano venne, come era logico avvenisse, a ruotare un caleidoscopio di personaggi di diversa levatura, taluni favorevoli, altri ostili, considerando inoltre che non sempre i favorevoli riuscirono a far bene ed anzi, pasticciando, riuscirono a far più male di quella parte degli ostili resa visibile dal marchio che la contrassegna e quindi più facile da neutralizzare. Ad alcuni personaggi di spicco di questo variopinto caleidoscopio e senza pretendere di esaurirne l'inesauribile varietà, Giuseppe Maddalena Capiferro e Cristian Guzzo hanno consacrato questa loro ulteriore fatica, nel lodevole intento di anteporre sempre il lume della conoscenza alle caligini del "sentito dire" o, peggio, di quanto possa venire artatamente occultato in vista di eventuali, successive mistificazioni.